domenica 3 novembre 2013

Si vive solo due volte?

Incontrai Barbara e Paola durante la tappa che mi portava a Villadangos del Pàramo, durante una sosta per il dissetamento. Due parole scambiate mentre si tentava di riposare piedi e corpo, bevendo un po' d'acqua, ché male non fa.
Ho mantenuto i contatti su un sociale network e ieri Barbara ha inserito un messaggio sulla bacheca di un gruppo riguardante il "Camino de Santiago" in cui rendeva partecipi i suoi contatti della voglia di ripartire che l'esperienza ha lasciato in lei.
È una consolazione constatare che altri provano la mia stessa voglia di ritornare in quella che ad oggi (forse ancora in modo estremamente superficiale) considero l'isola felice dell'essere umano, che in quel contesto può respirare a pieni polmoni quello che doveva essere il nocciolo vero della libertà.
Se un Dio creatore esiste, di certo la libertà è, dopo la vita, il dono più prezioso che possa avere concepito per le proprie creature e facendone dono, si è dimostrato concretamente quel padre che i credenti richiamano nelle loro preghiere.. 
Certo, la rappresentazione della libertà sul Camino è un elemento, per certi versi, all'acqua di rose. Tutti quelli che si sono cimentati e si avventurano in questi territori dello spirito, hanno in tasca del denaro di plastica che consente di soddisfare con estrema facilità i bisogni che un pellegrino in viaggio incontra.
Ma se il pellegrino avesse le tasche vuote, com'era probabilmente una volta, incontrerebbe il favore delle persone che incontra, verrebbe accolto allo stesso modo? In estrema e brutale sintesi: l'accoglienza e la libertà che si assaporano, sono legati al denaro?
Tanto tempo fa un mio caro amico sosteneva che il possedere molto denaro è fonte di libertà. Un'affermazione così netta mi dette fastidio e ancora oggi la sopporto male, però è vero che senza quei pochi soldi in tasca, probabilmente il mio Camino sarebbe fallito miseramente.
Il collegamento Camino - denaro è una questione che non mi dà pace, perchè se questo è, si tratta solo di una vacanza a costi irrisori, millantata per cammino spirituale. Non mi meraviglia, quindi, tutta la schiera di cialtroni che capita di incontrare. Ma è vero anche che il Camino è quello che senti nella parte più profonda dello spirito.
Non sarà facile dipanare questa matassa.

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